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Emospermia: le domande più frequenti

L’emospermia, la presenza di sangue nel liquido seminale, può verificarsi ad ogni età a partire dalla pubertà. E’ più comune negli uomini tra i 30 e 40 anni e dopo i 50 anni in presenza di iperplasia prostatica benigna. Nella maggior parte dei casi il sangue nel liquido seminale scompare senza bisogno di trattamento.

 

E’ normale che ci sia sangue nel liquido seminale?

Il sangue nel liquido seminale non è normale ma la sua comparsa è abbastanza comune e si manifesta con lo sperma tinto di marrone o di rosso. Per la maggior parte degli uomini non si accompagna a dolore e viene notato dopo l’eiaculazione. In oltre il 90% dei casi l’episodio di emospermia non è isolato, ma si ripete in più episodi.

 

Mi devo preoccupare se noto il liquido seminale marrone o rosso?

Di solito l’emospermia non è il segno di una malattia seria. In ogni caso è importante riferirlo al medico ed effettuare una visita. E’ utile pensare alle seguenti domande, che il medico effettuerà:

- Quanto sangue c’è nel liquido seminale? E’ tutto marrone scuro o ci sono solo delle macchie?

- Hai mai notato la stessa cosa in passato? Quante volte?

- Quando l’hai notato la prima volta? Succede tutte le volte che eiaculi?

- E’ associato ad altri sintomi?

 

Come fa il medico a confermare l’emospermia?

Il medico esegue una visita che include l’ispezione e la palpazione dei genitali esterni e l’esplorazione rettale per controllare la prostata. L’esame visivo di un campione di sperma può rendersi necessario per quantificare la presenza del sangue. Il medico deve inoltre verificare la presenza di sangue nelle urine a livello macro e microscopico e controllare se esistono segni di infezione delle vie urinarie.

 

Che cosa causa l’emospermia?

Il sistema riproduttivo maschile è costituito da molti organi, ghiandole e condotti. Gli spermatozoi vengono prodotti nei testicoli e, durante il loro percorso lungo le vie seminali, si uniscono alla restante parte di liquido seminale che ha la funzione di proteggerli e nutrirli. Gli spermatozoi si mescolano con il liquido prodotto dalle vescicole seminali e vengono convogliati attraverso i dotti eiaculatori e la prostata dove un’ulteriore quota di liquido viene ad aggiungersi prima dell’espulsione all’esterno attraverso l’uretra. Il sangue può provenire da qualsiasi parte lungo questo percorso.

Il sangue nel liquido seminale può essere causato da infezioni, infiammazioni, ostruzione o traumi in ogni parte del sistema riproduttivo. Le vescicole seminali, un paio di piccole ghiandole situate posteriormente alla vescica, e la prostata sono gli organi principali che contribuiscono alla produzione del liquido seminale perciò un’infiammzione, un’infezione o un trauma a questo livello può causare la comparsa di sangue nel liquido seminale.

Il sangue può essere presente nel liquido seminale in assenza di altri sintomi (emospermia primitiva) o legato ad altri sintomi (emospermia secondaria).

 

Che cos’è l’emospermia primitiva?

Emospermia primitiva significa che il sangue nel liquido seminale è l’unico segno. Non è presente sangue nelle urine e la visita medica non rileva nessun altro problema. Se il sangue nel liquido seminale è l’unico segno di solito non si rileva nessuna causa specifica.

 

Che cos’è l’emospermia secondaria?

L’emospermia secondaria si configura quando c’è una sospetta o nota causa del sanguinamento come una recente biopsia della prostata, un’infezione delle vie urinarie o della prostata o, in rari casi, un tumore. Il sangue nel liquido seminale può anche manifestarsi in uomini con iperplasia benigna della prostata con calcificazioni prostatiche (depositi di calcio) che possono essere diagnosticate all’ecografia. In casi molto rari l’emospermia può essere causata da tubercolosi, infezioni parassitarie, o malattie che riducono la capacità del sangue di coagulare come l’emofilia e le malattie croniche del fegato, oltre ad alcuni farmaci che favoriscono il sanguinamento.

Una biopsia della prostata può causare emospermia in più di un caso su tre. E’ molto raro che i tumori del testicolo possano manifestarsi con sangue nel liquido seminale. Il tumore della prostata può provocare emospermia, ma è molto raro che si manifesti in questo modo.

 

Quali altri sintomi si possono associare all’emospermia?

Se il sangue nel liquido seminale è causato da una prostatite, cioè un’infezione della prostata, possono essere presenti altri sintomi come:

- dolore durante la minzione

- dolore durante l’eiaculazione

- gonfiore dello scroto o dell’inguine

- dolore alla schiena localizzato in regione lombare o sacrale

- febbre o brividi

- sangue nelle urine

 

L’emospermia può essere causata dalle malattie sessualmente trasmesse (MST)?

E’ molto difficile. Alcune MST vengono trasmesse attraverso il sangue o il liquido seminale ma non causano la comparsa di sangue nel liquido seminale.

 

L’emospermia può essere causata da traumi o da intensa attività sessuale?

Il sangue nel liquido seminale può essere notato durante o dopo i rapporti sessuali, ma rapporti violenti o l’intensa attività sessuale non causano l’emospermia. Traumi importanti delle vie seminali o urinarie causano il sanguinamento dall’uretra (uretrorragia) che è cosa diversa rispetto all’emospermia.

 

Se si sospettano altre cause di emospermia quali test si eseguono?

Se viene trovato sangue nelle urine (visibile ad occhio nudo o riscontrabile all’analisi microscopica) o se l’emospermia è associata a sintomi di infezione delle vie urinarie è opportuno consultare un urologo. L’esplorazione rettale per la palpazione della prostata è di solito richiesta, così come il dosaggio del PSA. Se ci sono sospetti è prudente procedere a biopsia della prostata per escludere la presenza di un tumore. Test aggiuntivi che possono essere necessari sono: un’ecografia dell’apparato urinario e della prostata, una TC addominale e una uretrocistoscopia.

 

Come si cura l’emospermia?

L’emospermia primitiva non richiede di solito un trattamento. Il sangue nel liquido seminale può continuare a comparire e a sparire ma di solito si risolve spontaneamente e non aumenta il rischio di contrarre altre malattie. Inoltre non espone la partner a rischi aggiuntivi.